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Aggiornato: 2 min 28 sec fa

MESSA DEL CRISMA, CARD. LOJUDICE, “LA CHIESA, UN CORPO UNICO”

4 ore 35 min fa

Ieri pomeriggio nel Duomo di Siena la Messa del Crisma presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice. Qui di seguito una sintesi dell’omelia a cura di Maria Teresa Stefanelli.

L’arcivescovo, nella sua omelia, si è rivolto ai sacerdoti, ai laici riuniti in preghiera per i propri ministri, ricordando il cammino comune, un cammino sinodale che è tempo, modo, stile di essere Chiesa, uniti anche a coloro che sono più lontani, non solo geograficamente.

Nella messa crismale i sacerdoti sono riuniti in un solo corpo intorno al Vescovo, è un momento solenne, quest’anno la riflessione è centrata sulla fede, che nel Vescovo e nei presbiteri è data per scontata, ma non è così.

Nei vari incontri con il clero-ha detto l’arcivescovo- spesso si parla di impegni, di temi pastorali, poche volte della propria esperienza di fede ed una fede muta rischia di divenire sterile.

Il sacerdote dovrebbe leggere la Parola nel vivo della propria storia, attraverso la riflessione, il dialogo, il racconto della propria esistenza, mettersi in gioco come credente.

Ai laici,soprattutto ai più impegnati,  spetta il compito di aiutare i sacerdoti con la preghiera, poiché ognuno di loro può scivolare in una povertà spirituale, in una scissione tra aspetto pubblico e aspetto intimo che nessuno vede, ma che è data dalla fatica, talora dalla disaffezione.

Talvolta può accadere che il sacerdote si trovi in una situazione di contraddizione anche su affermazioni sul piano morale: il sacramento della confessione può aiutare il  prete a convertirsi, a fare ordine nella propria vita interiore.

Tempi complessi come i nostri, segnati da malattie, femminicidi, stragi di bimbi innocenti nelle guerre richiedono, inoltre, empatia da parte dei sacerdoti, uomini immersi nel quotidiano.

La solidarietà, altro tema sottolineato dal nostro arcivescovo.

 Una società solida-ha detto- sa dare una mano a tutti i suoi componenti; anche nella nostra realtà ci sono richieste di aiuto, di accoglienza, alle quali deve essere data una risposta, come sta facendo la Caritas diocesana, impegnata a dare alloggio ed a venire incontro ai bisogni di giovani pakistani, di famiglie ucraine.

La Chiesa, infine, ha il compito di capire senza compiangere e giudicare, di leggere la realtà mettendosi nei panni delle posizioni contrapposte, ognuna con indubbi torti e con comprensibili ragioni, anche nei recenti conflitti.

Non c’è terra di buoni e terra di cattivi, dobbiamo cercare di contribuire ad armonizzare i contrasti, concentrati nel vivere il presente, preparando il futuro con intelligenza, serietà, armonia.

Vanno cercate, con creatività e fantasia, risposte diverse per la gente di oggi; i ministri devono essere capaci di riscaldare il cuore della gente, come aveva detto papa Francesco parlando ai Vescovi  del Brasile.

Tempi difficili ci sono sempre stati, ora più che mai c’è bisogno di una prospettiva, in particolare per i giovani che desiderano essere attivi, impegnati.

Guardare al desiderio di ognuno, anche questo è compito del sacerdote, la persona che François Mauriac definiva un enigma, un insieme di forza e debolezza, incomprensibile a se stesso, perché in lui si consuma il mistero di un uomo che opera in persona Christi, chiamato più di ogni altro alla santità.

PASQUA 2024: TRASMISSIONE IN DIRETTA RADIO E TV DELLA VEGLIA IN CATTEDRALE

Mer, 27/03/2024 - 10:03

In occasione della Veglia Pasquale che sarà presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice, sabato 30 marzo 2024 alle ore 23 nel Duomo di Siena, l’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino rende noto che la diretta della celebrazione sarà resa disponibile da IVO TV e si potrà seguire tramite la Pagina Facebook “Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino” e tramite l’emittente diocesana Mia Radio (FM 94.7 – 96.8 – 97.2 – 101.6).

Il segnale sarà anche a disposizione delle tv locali che vorranno trasmettere la diretta.

CASTIGLIONE D’ORCIA, IL 31/III LA PRESENTAZIONE DI “NUOVE LUCI SUI LUOGHI DI CULTO DEL CASTIGLIONESE”

Mer, 27/03/2024 - 10:00

Domenica 31 marzo 2024, alle ore 21,15, nella sala consiliare storica “Comune vecchio”, piazza vecchietta a Castiglione d’Orcia, si terrà la presentazione del volume “Nuove luci sui luoghi di culto del territorio castiglionese” che fa parte della collana  “Ad Loca Mariana”. 

L’evento è promosso dall’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana, dal Comune di Castiglione d’Orcia  e dalla Societas Tintinnani.

Saluti: Claudio Galletti, Sindaco di Castiglione d’Orcia, Don Domenico Zafarana, Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana.

Intervengono: Don Aldo Lettieri su “Il culto mariano di Val d’Orcia”, Zelia Grosselli, “La Madonna di Loreto a Campiglia d’Orcia”; Guido Piazza su “L’oratorio della Madonna delle Querce” e Matteo Guidotti su “La Madonna di manno della Rocca d’Orcia”.

Ingresso libero.

SIENA: IL QUESTORE MILONE HA CONSEGNATO AL CARD. LOJUDICE 3 AMPOLLE CON L’OLIO DI CAPACI A 32 ANNI DALLA STRAGE

Mar, 26/03/2024 - 11:59

Questa mattina il Questore della provincia di Siena, Pietro Milone ha consegnato al Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, tre ampolle contenenti l’Olio di Capaci. L’Olio, proviene direttamente dal luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio del 1992, in particolare nel punto dove l’auto con i tre agenti di scorta del magistrato Giovanni Falcone, che persero la vita, fu catapultata.

Là, oggi sorge un giardino curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta) nel terreno del quale insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa.
Quest’anno ricorre il 32°anniversario delle Stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo, oltre ai poliziotti incaricati della loro tutela Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi, nonché il trentesimo anniversario degli attentati di cosa nostra a Firenze, Milano e Roma.

Il dono del frutto di quelle piante di ulivo, nato dalla terra bagnata dal sangue delle vittime di mafia, nella settimana santa, vuole essere simbolo di redenzione, che sarà consacrato nella Santa Messa Crismale ed utilizzato come olio santo nelle due diocesi affidate al Card. Lojudice.

GLI AUGURI DEL CARD. LOJUDICE IN OCCASIONE DELLA SANTA PASQUA

Lun, 25/03/2024 - 09:00

In un video il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, formula gli auguri in occasione della Santa Pasqua.

Qui il link per vedere il video:

Qui il testo:

GLI-AUGURI-DI-PASQUA-DEL-CARDDownload

QUESTA SERA IN DUOMO “MUSICA PER LA PACE, SIENA E KIEV IN UNICO PENTAGRAMMA”

Sab, 23/03/2024 - 09:30

Questa sera torna nella cattedrale di Siena “Musica per la pace” con l’evento “Siena e Kiev in un unico pentagramma” con la partecipazione straordinaria dei Coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina.
L’iniziativa è promossa dalla Young Musicians European Orchestra in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana e il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, con la partecipazione del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”.

La straordinaria serata di oggi, all’interno del Duomo di Siena, è sostenuta dall’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino con il fondamentale contributo dell’Opera della Metropolitana e la collaborazione della Fondazione MPS. L’organizzazione è di Opera Laboratori.

Invitare questo coro ad unirsi con altri musicisti provenienti da tutta Europa per eseguire in Italia una composizione dal valore spirituale universale vuole rappresentare la più profonda espressione di amicizia, solidarietà e volontà di Pace per tutto il Popolo Ucraino da parte del nostro Paese.

In occasione del tour in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Brasile, Giappone e altri Paesi, la critica europea ha riconosciuto i Coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina come uno dei migliori cori a livello internazionale. Diretto oggi dal M° Bogdan Plish, allievo di Lev Venediktov, la formazione polifonica contribuisce significativamente allo sviluppo dell’arte corale in Ucraina.

I Coristi dell‘Opera Nazionale dell’Ucraina saranno affiancati dal Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto dal M° Lorenzo Donati. La formazione vocale, nata dalla collaborazione fra l’Accademia Musicale Chigiana e l’Opera della Metropolitana di Siena, ha già saputo conquistare nei primi otto anni di attività una solida reputazione sul piano nazionale e internazionale, spaziando dal repertorio polifonico antico alla musica contemporanea. Insieme ai musicisti, alle due formazioni corali e ai musicisti della Young Musicians European Orchestra si esibirà un cast di alto standing internazionale con quattro cantanti solisti: Irene Celle (soprano), Annalisa Stroppa (mezzosoprano), Stefano Colucci (tenore), Mirco Palazzi (basso). 

La Cattedrale aprirà al pubblico alle ore 19:45.

La Petite Messe solennelle è stata eseguita per la prima volta a Parigi il 13 marzo 1864 in una cappella privata della Contessa Louise Pillet Will. La vasta composizione non è destinata ad un uso liturgico ma ad occasioni spirituali più intime e domestiche. Nell’autografo della partitura il compositore, utilizzando un gioco di parole sull’aggettivo “sacrée”, scrisse: «Buon Dio, eccola terminata questa povera piccola messa. Ho composto della musica sacra (musique sacrée) o della ‘dannata musica’ (sacrée musique)? Ero nato per l’opera buffa, e Tu lo sai bene! Poca scienza, un po’ di cuore, e questo è tutto. Sii dunque benedetto e accordami il Paradiso!». Al termine della dedica in calce alla Messa, Rossini, rivolgendosi a Dio, considera tale lavoro «l’ultimo peccato mortale della mia vecchiaia». La Messa è divisa in 14 episodi, come il numero prediletto da J.S. Bach, di cui Rossini è sempre stato un grande estimatore al punto di essere fra i primi sottoscrittori dell’edizione completa delle sue opere. Più tardi, per assicurare alla Petite messe un più sicuro binario di circolazione, Rossini ne approntò una seconda versione con accompagnamento di grande orchestra. Ed è proprio in questa grandiosa veste che verrà eseguita a Siena, Ravenna e Forlì, con il coinvolgimento di più di 130 artisti che daranno vita ad un Rossini inaspettato, che conclude questa sua ultima opera con una dimensione epica e quasi tragica

IL 24 MARZO LA XXXII GIORNATA DEI MISSIONARI MARTIRI, “UN CUORE CHE ARDE”

Ven, 22/03/2024 - 09:30

Il prossimo  24 marzo 2024 si terrà la XXXII Giornata dei Missionari Martiri. L’evento ha origine nella commemorazione di Sant’Oscar Romero, ucciso nella stessa data nel 1980. La sua figura continua, anno dopo anno, ad incarnare il simbolo della vicinanza agli ultimi e l’incessante dedizione alla causa del Vangelo. Il suo impegno accanto al popolo salvadoregno, in lotta contro un regime elitario indifferente alle condizioni dei più deboli e dei lavoratori, continua a parlare ai giovani e non solo, richiamando alla necessità di una vita cristiana attenta alla preghiera tanto quanto alla cura della sorella e del fratello.

Questo giorno, scelto in coincidenza con l’uccisione dell’Arcivescovo di San Salvador, è un’occasione per riflettere sul significato dell’eredità che ha lasciato e per onorare quanti, come lui, hanno sacrificato la propria vita nel servizio.

Nel 1992, su proposta del Movimento Giovanile delle Pontificie Opere Missionarie, ora Missio Giovani, la Chiesa italiana istituì la Giornata dei Missionari Martiri per ricordare tutti coloro che, ogni anno, perdono la vita mentre si dedicano senza riserve al servizio al prossimo. La data del 24 marzo fu scelta in modo simbolico, per sottolineare la fedeltà al Vangelo dimostrata da coloro che hanno sacrificato la propria esistenza nell’annuncio della Buona Novella, in condizioni spesso ostili e ingiuste, proprio come Romero.

In quest’occasione, la comunità è invitata a commemorare non solo i missionari caduti, ma anche a riflettere sul significato del loro sacrificio. Il loro esempio ci spinge a un impegno rinnovato nell’assistenza ai più bisognosi e nel combattere le ingiustizie sociali, ricordandoci che anche nei luoghi più remoti e dimenticati, il messaggio di speranza del Vangelo resta vitale e trasformativo.

Per questa edizione è stato scelto il titolo “Un cuore che arde”, un riferimento al brano dei discepoli di Emmaus che ha guidato il cammino durante il mese missionario. Richiama la forza della testimonianza dei martiri che, come Gesù attraverso la condivisione della Parola e il pane spezzato, con il loro sacrificio accendono una luce e riscaldano i cuori di intere comunità cristiane, ispirando una nuova conversione, dedizione al prossimo e al bene comune.

In occasione dalla Giornata Missionaria Mondiale, che è stata celebrata il 22 ottobre, anche papa Francesco ha incoraggiato le donne e gli uomini a servizio del vangelo riconoscendo che il loro impegno è già un atto di donazione della propria vita: “Esprimo la mia vicinanza in Cristo a tutti i missionari e le missionarie nel mondo, in particolare a coloro che attraversano un momento difficile: il Signore risorto, carissimi, è sempre con voi e vede la vostra generosità e i vostri sacrifici per la missione di evangelizzazione in luoghi lontani. Non tutti i giorni della vita sono pieni di sole, ma ricordiamoci sempre delle parole del Signore Gesù ai suoi amici prima della passione: «Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!» (Gv 16,33)”.

Durante questa Giornata, e nel corso di tutta la Quaresima, uniamoci nella preghiera per tutti i missionari, soprattutto per coloro che hanno perso la vita nel servizio, e nel digiuno, offrendo un contributo concreto, come l’equivalente di un pasto, per sostenere i progetti di assistenza e sviluppo rivolti a coloro che necessitano di un futuro più luminoso e dignitoso.

Per altre info vai al sito: https://www.missioitalia.it/giornata-dei-missionari-martiri-2024/

MONTERIGGIONI, IL 24/III L’INCONTRO CON I GIOVANI IN VISTA DEL PELLEGRINAGGIO A LOURDES

Gio, 21/03/2024 - 09:30

Domenica prossima, 24 marzo 2024, alle ore 21, presso il Centro Pastorale di Montarioso ( Monteriggioni) si terrà l’incontro di presentazione del camminino per i gruppi giovani – dai 16 ai 30 anni – in vista del pellegrinaggio interdiocesano a Lourdes che si terrà dal 29 luglio a l 3 agosto 2024.

In occasione di tale incontro, promosso dal Servizio per la Pastorale Giovani dell’arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino e dall’Unitalsi- sottosezione di Siena, si terranno testimonianze sul pellegrinaggio, verranno offerte informazioni organizzative e sarà possibile iscriversi.

SIENA, E’ SCOMPARSO DON ALFREDO ANGELO PIZZUTO. DOMANI LE ESEQUIE

Mer, 20/03/2024 - 11:42

Ieri,  martedì 19 marzo 2024,  è nato al Cielo il carissimo Don Alfredo Angelo Pizzuto, che in passato era stato Rettore della Chiesa di San Cristoforo a Siena.

 Don Alfredo era nato a Lucito (Campobasso) il 27 ottobre 1950  ed  era  stato ordinato il 24 giugno 1982.

Il funerale avrà luogo domani, giovedì 21 marzo 2024, alle ore 10,00 nella cripta della Basilica di San Domenico. La Celebrazione sarà presieduta dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice.

La salma proseguirà poi alla volta di Monte Oliveto Maggiore e  dopo verso  il suo paese natale, Lucito di Campobasso.

Affidiamo il nostro Don Alfredo  alla misericordia di Dio  affinché  da  subito goda della gloria del Paradiso  con la Vergine Madre insieme a Sant’Ansano e a tutti gli altri nostri Santi.

SETTIMANA SANTA E PASQUA 2024, LE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL CARD. LOJUDICE

Lun, 18/03/2024 - 10:00

Settimana Santa e Pasqua 2024: le celebrazioni presiedute dal card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza:

26 marzo 2024, ore 17- Messa crismale nella concattedrale di Chiusi.

27 marzo 2024, ore 17 – Messa crismale nel Duomo di Siena.

28 marzo 2024, ore 18 – Messa in Coena Domini nel Duomo di Siena.

28 marzo 2024, ore 21 – Messa in Coena Domini a Chiusi Scalo.

29 marzo 2024, ore 17,30 – Liturgia della Passione del Signore del Venerdì Santo nella chiesa di Sant’Agnese a Montepulciano.

29 marzo 2024, ore 21 – Via Crucis del Venerdì Santo a Siena.

30 marzo 2024, ore 23 – veglia Pasquale nel Duomo di Siena.

31 marzo 2024, ore 11 – Messa di Pasqua nella concattedrale di Chiusi.

1 aprile 2024, ore 11 – processione del Lunedì dell’Angelo a Pienza.

SIENA, IL 20/III LA CITTA’ RICORDA IL BEATO AMBROGIO SANSEDONI

Sab, 16/03/2024 - 10:30

Nella ricorrenza della nascita al cielo del Beato Ambrogio Sansedoni, mercoledì 20 marzo 2024 saranno celebrate le tradizionali messe nella Cappella di Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Mps (Banchi di Sotto 34).

Alle ore 9 la S. Messa verrà officiata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, all’interno della Cappella di Palazzo Sansedoni, alla presenza delle autorità cittadine, seguita alle ore 11 dalla funzione concelebrata da Padre Bruno Esposito, Superiore della Comunità San Domenico in Siena da don Tito Rovai, parroco della parrocchia del Beato Ambrogio Sansedoni.

Nell’occasione verrà distribuito il pane benedetto, mentre le elargizioni che, tradizionalmente venivano offerte durante le celebrazioni, saranno destinate alla Caritas Diocesana di Siena, Colle di val d’Elsa e Montalcino a sostegno delle persone bisognose del nostro territorio.

Il Beato Ambrogio Sansedoni

Ambrogio Sansedoni (Siena, 16 aprile 1220 – 20 marzo 1286), il personaggio più noto della nobile famiglia che fu proprietaria del palazzo attualmente sede della Fondazione Mps, entrò nell’Ordine Domenicano a diciassette anni. A Colonia ebbe come maestro San Alberto Magno e come compagni di studi San Tommaso d’Aquino e Pietro di Tarantasia, il futuro papa Innocenzo V.

Chiamato a Parigi ad insegnare, Ambrogio si fece conoscere soprattutto per l’efficacia della predicazione, sia nelle chiese, che nelle piazze. Per questo motivo, alcuni pittori lo hanno raffigurato con lo Spirito Santo in forma di colomba bianca, che gli parla all’orecchio.

Dalle eccezionali doti di persuasore, numerosi furono gli episodi storici che lo videro protagonista nel cercare di ammorbidire conflitti, costruire tregue, fermare le armi. Fu un riconciliatore instancabile e persuasivo. Dopo numerosi viaggi in Europa, ma anche in Italia, Ambrogio tornò a predicare a Siena, dove morì, colto da un malore proprio durante una delle sue celebri orazioni.

Siena lo ha ricordato in seguito, collocando un suo busto sulla facciata del Duomo e, fino a metà ’500, facendo correre un Palio a lui dedicato. Nel 1597 papa Clemente VIII lo incluse nel Martirologio romano. Il Beato Ambrogio è stato anche il soggetto del drappellone del 2 luglio 1986, dipinto da Carlo Cerasoli, disegnatore e pittore umoristico, e vinto dal Drago. L’occasione della dedica fu il settimo centenario della morte. L’iconografia è ripresa dall’affresco di Sano di Pietro che si trova nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena.

RINGRAZIAMENTO DEL CARDINALE LOJUDICE ALL’ARMA DEI CARABINIERI, RITROVATA LA REFURTIVA

Ven, 15/03/2024 - 17:31

A seguito degli accertamenti che hanno portato al ritrovamento della refurtiva prelevata dall’auto del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Sua Eminenza desidera esprimere un particolare ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per il solerte e tempestivo intervento e la consueta e preziosa collaborazione.
Sappiamo di poter sempre contare sull’immediato soccorso e rassicurante supporto e aiuto dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine.

Così in una nota l’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino.

POGGIBONSI, IL 17/III L’INCONTRO DI RICONCILIAZIONE SU “FUORI DAL PERDONO NON C’È PACE”

Gio, 14/03/2024 - 12:07

Domenica 17 marzo 2024, dalle ore 17 alle ore 19.15, presso la Casa di Sant’Antonio al Bosco a Poggibonsi, si terrà l’incontro di riconciliazione “Fuori dal perdono non c’è pace”.

L’evento è organizzato dal Servizio per la Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e dall’Associazione Insieme tra Famiglie.

L’evento prenderà il via con la Liturgia Penitenziale e a seguire ci sarà il momento della cena condivisa.

All’evento saranno presenti i sacerdoti per le confessioni.

OGGI L’UNDICESIMO ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO

Mer, 13/03/2024 - 11:11

Ricorre oggi l’undicesimo anniversario dell’elezione al Soglio Pontificio per Papa Francesco.
Nell’ultimo anno, a segnare in modo particolare il suo pontificato è stato il dolore per le guerre. Come evidenzia Vatican News, infatti, sono oltre 130 gli appelli che il Santo Padre ha espresso dal 13 marzo 2023 a oggi per l’Ucraina, più di 60 quelli per il Medio Oriente e la popolazione di Gaza.
Non c’è stato Angelus, Regina Coeli o udienza generale in cui il Papa abbia mancato il riferimento alla guerra, ribadito la vicinanza alle popolazioni colpite o invocato la pace e il coraggio del negoziato quale esercizio di saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e faccia cessare la “follia” della guerra.
A volte sono stati appelli vigorosi – voluti pronunciare pure quando la voce, a causa di bronchiti o influenze ricorse più volte in questi mesi, non lo permetteva – o spesso brevi chiose, fugaci memorandum o campanelli d’allarme per non far subentrare l’abitudine o il cinismo per cui anche il dramma di un attacco missilistico su scuole e abitazioni è declassato a “notizia di aggiornamento”. La speranza di una pace giusta e duratura è stato ed è sempre l’unico sottofondo alle parole del Papa susseguitesi in questo undicesimo anno di pontificato, che vale la pena ripercorrere in tempi di rielaborazioni e strumentalizzazioni del suo pensiero o a fronte di accuse di “equivicinanza” che, come ha puntualizzato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, è sempre stato “lo stile” della Santa Sede.

    OGGI 12 MARZO LA FESTA DI SANTA FINA PATRONA DI SAN GIMIGNANO

    Mar, 12/03/2024 - 10:08

    Oggi 12 marzo ricorre la festa di Santa Fina, Patrona di San Simignano. Questa mattina alle ore 11 l’Arcivescovo di Siena il Cardinale Monsignor Augusto Paolo Lojudice presiederà nel Duomo la solenne concelebrazione eucaristica con i sacerdoti del territorio guidati dal parroco e proposto della basilica don Gianni Lanini per ricordare questa festa, molto amata dalla comunità delle torri. Festa coordinata dal comitato delle feste patronali e nelle piazze tornano i banchi della tradizionale fiera dei brigidini e del croccante caldo e tanto altro. Per ricordare appunto questa giovane beata salita al cielo a soli 15 anni il 12 marzo del 1253 dopo sofferenze e preghiere in penitenza per cinque anni sopra una tavola di quercia. Fra dolore, profonda fede e preghiera per quella pace che, anche in tempi medioevali affliggeva ogni popolo fra lotte, discordie e potere. La storia si ripete. Dunque una Santa che la comunità delle torri la ricorda con affetto e con preghiere dove la storia ci racconta alcuni dei ‘miracoli’ che la beata Fina di quel borgo dentro le mura ha lasciato alla sua terra e per la miracolosa fiorita di viole gialle apparse sulle mura e le torri della città dal giorno della sua scomparsa il 12 marzo 1253 che continuano anche oggi a fiorire a distanza di secoli. Anche con rigido inverno. Chiamata appunto da tutto il popolo il ‘miracolo’ di Santa Fina con affetto e devozione. Da oltre sette secoli. Il popolo dopo la sua morte fece subito costruire l’ospedale, per ricordare la su sofferenza, a suo nome il ‘Santa Fina’, e fra le navate del duomo la pregiata e preziosa cappella scolpita in marmo di Carrara e decorata in oro zecchino dai fratelli Da Maiano e affrescata e firmata dal maestro Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio. In duomo ad ascoltare la parola del cardinale Paolo Lojudice saranno presenti le maggiori autorità cittadine, la delegazione del comune con il gonfalone guidata dal sindaco Andrea Marrucci e dal popolo delle torri. Ai piedi dell’altare maggiore sarà esposta l’urna del corpo della beta Fina con sopra le sue viole e con la solenne benedizione dell’Arcivescovo Paolo Lojudice dalle porte del duomo con il busto della beta Santa Fina. Alle 17 in duomo come da tradizione, benedizione del parroco don Gianni ai bambini delle torri in preghiera ai piedi del corpo di Santa Fina.

    SIENA, IL18/III IL CARD. LOJUDICE ALLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “PANGEA FILM”

    Mar, 12/03/2024 - 10:00

    Lunedì 18 marzo 2024 a partire dalle ore 17 all’Auditorium Santo Stefano alla Lizza a Siena, si terrà la rassegna cinematografica “I lunedì nel mondo di Pangea Film”, organizzata dalla cooperativa sociale Pangea.

    Durante l’evento interverranno il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Margherita Giusti, Felicia Babola laureanda in Scienze dell’Educazione, Edwin Nkpume laureando in Scienze Politiche.

    La rassegna cinematografica “I lunedì nel mondo di Pangea”, nasce per constatare che oramai da diversi anni Siena è diventata una terra di approdo per persone straniere provenienti da tutto il mondo, un luogo di storie migratorie in cui si è affermato e si va affermando sempre di più un tessuto sociale multietnico inedito per molti cittadini spiazzati da un fenomeno che richiede dialogo e comprensione.


    Questo è testimoniato dai film che verranno proiettati lunedì 18 marzo, che sono:

    • The Meatseller, di Margherita Giusti;
    • En rang par deux, di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini.

    COLLE DI VAL D’ELSA, 15/III IL MUSICAL “LUCE DEI SOGNI”

    Lun, 11/03/2024 - 09:30

    Venerdì 15 marzo 2024, alle ore 21.15 presso il Cinema Teatro Sant’Agostino a Colle Val D’Elsa, si terrà il musical “Luce dei sogni”, organizzato da La Giovane Compagnia dell’Oratorio Salesiano La Magione.

    Per far riflettere sull’importanza dei propri sogni e del futuro, la realizzazione dell’evento si è ispirata alle parole scritte da Don Giovanni Bosco “Non mi fu mai possibile togliermi quel sogno dalla mente”.

    L’ingresso è libero, per informazioni contattare su whatsapp il numero 3281039243.

    OGGI LA MESSA DEL CARD. LOJUDICE CON I CAPI SCOUT DELLA TOSCANA

    Dom, 10/03/2024 - 18:56

    A Siena, nella cripta della Basilica dell’Osservanza a Siena, si sono ritrovati per “Officine 2024!” circa 200 capi scout della Toscana per le Officine Metodologiche di branca E/G ed R/S. Presenti anche i quadri alla formativa.
    La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

    Ha concelebrato don Raffaele Mennitti.

    Il cardinale ha incoraggiato i giovani a vivere e a annunciare a i giovani ai quali i capi educatori sono invitati la strada dell’ essenzialità del vangelo che ci chiede di andare incontro al fratello senza giudicare percorrendo insieme tratti di strada.
    Gli scout erano lì già da venerdì scorso per un incontro formativo sulla tematica della relazione educativa tra capi educatori e giovani.

    ZONA PASTORALE DELLA VAL DI MERSE: GLI APPUNTAMENTI PER LA QUARESIMA 2024

    Dom, 10/03/2024 - 09:30

    La zona pastorale della Val di Merse dell’arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino ha reso noti gli appuntamenti di zona della quaresima 2024.

    Tutte le domeniche di quaresima alle ore 17.00 a Rosia si terrà la meditazione quaresimale e adorazione eucaristica.

    Il 22 marzo alle ore 20.30 presso l’abbazia di San Galgano di Chiusdino si terrà la Via Crucis.

    Le adorazioni eucaristiche e le confessioni con i sacerdoti verranno organizzate secondo il seguente calendario:


    domenica 24 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Rosia.
    lunedì 25 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Monastero.
    lunedì 25 marzo dalle 21.00 alle 23.00 a Sovicille.
    martedì 26 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Monticiano.
    martedì 26 marzo dalle 21.00 alle 23.00 a San Rocco a Pilli.

    MONTALCINO, IL 15/III LA “VIA CRUCIS” ALL’ABBAZIA DI SANT’ANTIMO

    Sab, 09/03/2024 - 09:00

    Venerdì 15 marzo 2024 alle ore 21 presso l’Abbazia di Sant’Antimo (Montalcino) si terrà la Via Crucis ispirata quest’anno alle parole del Vangelo “Si avvicinò e parlava con loro” (Lc 24,15) e organizzata dalla Forania Montalcino – Amiata dell’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino.

    La Via Crucis sarà presieduta dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino.

    Per tutti coloro che vogliono prendere parte a questo momento di preghiera e di fede, il ritrovo sarà alle ore 20.30 al bivio di Sesta.

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